Uno studio condotto da ricercatori della Radboud University a Nijmegen, nei Paesi Bassi, pubblicato sui “Proceedings of the Natoonal Academy of Sciences”, dimostra che il sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario possono essere influenzati attraverso tecniche di respirazione e di meditazione.

La ricerca effettuata dal gruppo di Matthijs Kox è stata fatta su 24 volontari, metà dei quali ha seguito un training specifico di circa 10 giorni, mentre l’altra metà ha formato il gruppo di controllo. Successivamente, a tutti i soggetti è stata iniettata una tossina batterica per testare le risposte immunitarie.

Rispetto ai soggetti di controllo, nel sangue dei volontari che hanno seguito il training sono stati riscontrati livelli più elevati di adrenalina e della citochina IL-10 anti-infiammatoria, e livelli più bassi di IL-6, IL-8 e del TNF-α  (citochine proinfiammatorie). Inoltre, sul piano clinico, è stato osservato un minor numero di sintomi di tipo “influenzale” in risposta alla tossina.

Questi risultati suggeriscono la possibilità di usare questa tecnica come terapia di supporto nell’anti aging in cui è presente una infiammazione cronica nonché in malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali, diminuendo così il ricorso ai farmaci.