Secondo uno studio dell’Università di San Francisco (California – Usa) avere l’emoglobina bassa in vecchiaia sottopone a elevato rischio di sviluppare una forma di demenza.

La ricerca pubblicata su  Neurology, è durata 11 anni ed ha coinvolto 2.552 adulti di età compresa tra i 70 e i 79 anni senza sintomi di demenza. All’inizio dello studio 393 partecipanti soffrivano di anemia. Di questi, 89, cioè il 23%, ha sviluppato una forma di demenza, contro il 17% degli altri partecipanti.

Kristine Yaffe, docente di psichiatria, neurologia ed epidemiologia a San Francisco e coordinatrice dello studio ha detto: “Ci sono diverse spiegazioni del perché l’anemia può essere associata alla demenza, per esempio, l’anemia può essere un indicatore di un cattivo stato di salute generale, oppure i bassi livelli di ossigeno causati dall’anemia potrebbero giocare un ruolo nell’associazione. Un ridotto apporto di ossigeno al cervello può compromettere le capacità mnemoniche e di ragionamento e può contribuire al danneggiamento dei neuroni”.