La cannella è uno dei tanti rimedi naturali classici dell medicina cinese utilizzata tradizionalmente per trattare i sintomi del diabete come la polidipsia e la poliuria. Essa ha dimostrato di avere effetti di tipo insulin like e alcuni dei suoi meccanismi di azione sono simili  a quelle delle statine. La cannella sembra essere il rimedio delle medicine non convenzionali più ampiamente studiato, ma poiché la maggior parte degli studi hanno delle valutazioni su vari tipi e estratti di cannella con una vasta gamma di dosi, le conclusioni non sono uniformi. Purtroppo per questa causa di mancanza di prove cliniche, né la NCCAM né l’American Diabetes Association raccomanda l’uso di integratori di cannella.
Di conforto è un recente articolo pubblicato sull’American Journal of Lifestyle Medicine che ha riassunto i dati clinici pubblicati negli ultimi 10 anni, e ha concluso che:

  • Solo la cannella cassia (chiamato anche la cannella cinese, al contrario di quella di Ceylon, di Saigon, o quelle indonesiani) ha dimostrato una certa efficacia clinica. Il beneficio è probabilmente più ottenuto dalle capsule piuttosto che dalla spezia.
  • Tuttavia poiché la cannella cassia contiene della cumarina, nota per causare epatotossicità reversibile se assunta ad alte dosi giornaliere, bisogna usarla con cautela nei pazienti che assumono warfarin o sono a rischio di malattia epatica.
  • Nonostante i risultati contrastanti, una notevole quantità di studi favorevoli suggeriscono che la cannella potrebbe essere un’opzione di trattamento ragionevole nei pazienti con diabete di tipo 2 non controllato.
    In un’altra recente meta-analisi su 10 studi, una dose giornaliera di 1-6 g (1-2 cucchiaini) di cannella cassia è stata suggerita come una buona opzione in combinazione con l’uso di terapie tradizionali.

Insieme alla cannella il cromo si è rivelato un ottimo coadiuvante nell’accompagnamento delle terapie anti-diabetiche.
Il cromo è un minerale essenziale che si trova in alimenti come i cereali integrali, i tuorli d’uovo, e i broccoli. Essa gioca un ruolo importante nel metabolismo del glucosio poiché si è visto che una sua carenza è associata a resistenza all’insulina e a diabete reversibile.  Un piccolo studio ha mostrato che una dose giornaliera di 1 mg di cromo picolinato migliora la sensibilità al glucosio nei diabetici.