Nella prevenzione dei problemi cognitivi hanno una discreta rilevanza i licopodi, piante perenni, sempreverdi e striscianti simili alle felci. Il nome ha origine greca e significa: piede di lupo (lýkos  “lupo” e podós  “piede”). L’ habitat è tipico, costituito da pascoli, boschi, ad altitudini variabili fino ai  2.500 metri, possono crescere sia in zone temperate che in aree montane tropicali.
In Europa sono maggiormente diffuse due specie l’ “Annoticum” ed il “Clavatum”.
In Cina ed in India è diffusa un’altra specie il “Serratum” chiamato anche “Huperzia” che ultimamente alcuni classificano fuori dai licopodi come genere a parte.
Il Lycopodium Clavatum viene utilizzato in Omeopatia ed in pirotecnica.

  • In omeopatia il Lycopodium è indicato per disturbi intestinali in genere e stipsi in particolare, nonché per problemi legati al metabolismo. È anche utilizzato per le malattie delle vie urinarie. Il soggetto Lycopodium ha generalmente una fame vorace che si calma in fretta, dopo aver mangiato qualche boccone, inoltre, di notte, si sveglia con una sensazione di debolezza e di fame. Cattiva digestione, dopo aver mangiato sensazione di pienezza, eruttazioni e bruciori di stomaco, dilatazione addominale con molto gas. Costipazione cronica con bisogno inefficace. Sono soggetti con una vita cerebralmente attiva, ma sedentaria nel fisico. Aspetto vecchieggiante, impotenza, sensazione di inferiorità.
  • Perdita di memoria molto particolare: il soggetto non trova le parole giuste per esprimersi: confonde le parole e le sillabe. Scrivendo dimentica le lettere, le parole. È generalmente un uomo affaticato, che lavora a fatica, estremamente irritabile, parla con veemenza, le sue esplosioni di collera e le difficoltà cerebrali lo inquietano e traducono il cattivo stato del fegato e dei reni. È frequente la Litiasi biliare e renale. Questi soggetti hanno una spesso dolori vivi come per una pietra appuntita sotto i talloni, con difficoltà a camminare.
  • In fitoterapia  cinese si utilizza un altro Lycopodio: l’Huperzia serrata o Lycopodium serratum, una pianta originaria della Cina e dell’India.  Utilizzato  da secoli dalla medicina tradizionale cinese come antipiretico, diuretico e per il trattamento delle irregolarità mestruali. Il principale costituente dell’Huperzia serrata è l’Uperzina A un alcaloide che pare sia in grado di rallentare lo sviluppo del morbo di Alzheimer, ed è usato anche nel trattamento del declino cognitivo correlato all’età. Lo sfruttamento intensivo di questo muschio che è a crescita lentissima, ha portato quasi all’estinzione della pianta. Seth Herzon coordinatore di un’equipe scientifica americana, ha prodotto artificialmente il composto e afferma che: ”L’enzima è in grado di prevenire, o quantomeno frenare, la perdita di memoria nei soggetti affetti da Alzheimer; inoltre sembra essere un valido alleato per combattere agenti chimici potenzialmente dannosi all’organismo umano”.