Le regioni finali dei cromosomi ovvero i telomeri diminuiscono in lunghezza a ogni divisione cellulare e diversi studi hanno dimostrato che un’elevata percentuale di telomeri più corti della media nelle cellule del sangue corrisponde a una ridotta aspettativa di vita.
Telomeri corti uguale cellule più vecchie, maggiormente predisposte a replicazioni imperfette e, di conseguenza maggiore esposizione alle malattie. I telomeri hanno in pratica la stessa funzione del nastro di plastica trasparente applicato alle estremità dei lacci delle scarpe, che impedisce loro di sfilacciarsi con l’usura, nella stessa maniera i telomeri sono parti di filamento che non codificano alcuna informazione, ma che impedisco lo sfilacciamento del DNA e la relativa perdita di informazioni durante il processo di duplicazione.
Il “Life Lenght”, società con sede a Madrid che ha creato un business sull’esame dei telomeri, sostiene che il test sull’età biologica delle cellule ha la stessa valenza dell’esame del colesterolo: statisticamente chi ce l’ha più alto ha una maggior probabilità di andare incontro a malattie cardiovascolari. I vertici dell’azienda sono interessati a proporre il loro prodotto alle compagnie di assicurazione e vorrebbero introdurlo accanto al check-up e agli altri esami ai quali vengono normalmente sottoposti i clienti prima della stipula di una polizza vita o sanitaria. Un bel business, se si pensa che oggi l’esame costa circa 800 euro e che l’azienda pensa di portarlo a 80 entro il 2017.