L’infiammazione e l’edema sono le due manifestazioni principali di Apis.
Esse possono coesistere oppure succedersi, ma l’azione è sempre immediata e violenta.
Bisogna ricordarsi che Apis anche quando è febbricitante non ha mai sete e che egli sta sempre peggio e più
agitato con il caldo.
L’aggravamento è con il calore di tutti i tipi, in una camera calda o chiusa, se viene toccato, per la pressione, dopo aver dormito, la notte, con l’umidità.
Il miglioramento è all’aria aperta, con un bagno freddo, con applicazioni fredde, bagnando le parti affette con acqua fredda, scoprendosi, durante il giorno, stando in piedi.
I sintomi psichici sono caratterizzati da tristezza e melanconia, egli si dispera senza sapere perché, piange senza una ragione. Non può impedirsi di gridare. Ha indifferenza per tutto ciò che potrebbe renderlo felice. Non dà importanza a ciò che gli provoca pena. È estremamente irritabile, inquieto, sospettoso, geloso. Possiede una forte debolezza nervosa: lascia cadere gli oggetti che prende in mano (come Agararicus e Bovista). Negli stati acuti ci sono stati di stupore che possono arrivare fino al coma con scosse convulsive alle membra. Lo stato d’incoscienza è con viso congestionato, macchiato, con agitazione convulsiva del capo, che gira da un lato all’altro (come accade in Belladonna ed helleborus), il malato cerca di affondarla sul guanciale emettendo grida inarticolate e penetranti. Un sintomo fondamentale è l’assenza di sete, anche durante la febbre.
L’apparato respiratorio è caratterizzato da infiammazione faringea, mucosa rossa, lucente, smaltata, edema del velo del palato e edema dell’ugola che pende tra i due pilastri come un batacchiodi campana semi- trasparente, sensazione di costrizione continua con dolori pungenti e brucianti che peggiora con il calore (invece Kali bichromicum migliora con il calore e le false membrane). Edema della glottide. Soffocamento che peggiora in una stanza troppo calda. Sensazione come se ogni respiro dovesse essere l’ultimo, con tosse secca e breve.
Le relazioni sono con Belladonna, Helleborus (stato nervoso), Arsenicum, Kali carbonicum, Kalibichromicum (edema), Cantharis (disturbi urinari), Pulsatilla (segni generali).
L’indicazione di Apis appare più spesso per un soggetto Natrum muriaticum tubercolinico (bambini che tornano dal mare)
Incompatibilità: Rhus toxicodendron.
Complementare: Natrum muriaticum.