Il pesce è ricco di molteplici nutrienti benefici, tra cui gli Ω-3 acidi grassi polinsaturi, proteine ​​di alta qualità, vitamine e minerali e dopo una nuova meta-analisi, del Dipartimento di Epidemiologia e Statistica Sanitaria, del Medical College dell’ Università di Qingdao, in Cina, si suggerisce che mangiare del pesce può proteggere contro la depressione.

L’analisi ha incluso 26 studi che hanno coinvolto 150,278 partecipanti. Dieci studi sono stati condotti in Europa, sette in America del Nord, quattro in Asia, tre in Oceania, e due in Sud America.

Tutti gli studi sono stati attentamente esaminati in modo indipendente da due investigatori per identificare e determinare se uno studio individuale era ammissibile per i criteri di inclusione in questa meta-analisi.

Questa meta-analisi fornisce un contributo prezioso e tempestivo per questo settore emergente. Le recensioni precedenti si sono concentrate in particolare sul consumo di 3 acidi grassi omega, ma non ci sono state limitazioni per studiare i singoli nutrienti; in tal modo, guardando il consumo di pesce, lo studio è degno di nota.

Una meta-analisi sul rapporto tra abitudini alimentari e incidenza di depressione, riportati recentemente sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha suggerito che un elevato apporto di frutta, verdura, pesce e cereali integrali può essere associato ad un rischio ridotto di depressione.

Il fatto che il consumo di pesce riduca il rischio di depressione è supportato da evidenze attuali per quanto riguarda l’utilizzo di dieta, di omega-3, e pesce.

La cosa che incuriosisce è che esiste una forte evidenza di un’associazione tra assunzione di pesce e depressione.