La vita frenetica, in vaste aree del pianeta, è diventata consuetudine.

Il troppo lavoro e la riduzione delle ore di sonno creano danni. Il ritardo nell’addormentarsi raggiunge spesso 2-3 ore rispetto all’orario fisiologico. Le donne sono più colpite, tra swings and roundabouts.

Gli orologi circadiani regolano una vasta gamma di funzioni cellulari e fisiologiche in diversi organismi. Esistono orologi nei tessuti dei mammiferi per le risposte immunitarie e il controllo del ciclo cellulare.

I ritmi circadiani della pelle umana, che è naturalmente esposta a forti cambiamenti giorno/notte, e da fattori ambientali, sono stati indagati a livello molecolare.  E’ stato identificato un fattore di trascrizione circadiano: Krüppel-like-factor 9 (Klf9) quale orologio circadiano funzionale nei cheratinociti epidermici con centinaia di trascrizioni regolate in modo diurno/dipendente. Klf9 è up-regolato in cortisolo e modalità di differenziazione stato/dipendente. Esperimenti di guadagno e perdita di funzione hanno mostrato forti effetti anti-proliferativi della Klf9. Quando era inattiva, è stata osservata una maggiore accelerazione della divisione cellulare. L’effetto del Klf9 sulla divisione cellulare potrebbe essere lo stimolo per lo sviluppo di un nuovo tipo di cura anti-invecchiamento.

Con l’obiettivo di ricondurre la pelle che invecchia precocemente al ritmo del proprio orologio biologico o modificare gli effetti di uno stile di vita scorretto riportando la pelle ai suoi ritmi biologici.