In Italia il tumore della prostata è molto diffuso tra gli individui di sesso maschile. Negli anni 90 fu introdotto come test predittivo il PSA o antigene prostatico specifico, un enzima della famiglia delle callicreine secreto dalla prostata, che serve a fluidificare il liquido seminale. Questo test si dimostrò come un grande avanzamento diagnostico, con la capacità di individuare un numero di tumori molto maggiore che in precedenza, e soprattutto di individuarli fin dai primi stadi di sviluppo. Il problema è che si tratta di un test non infallibile, poiché spesso dà dei falsi positivi, così come al contrario un tumore maligno aggressivo alla prostata può, anche se raramente, insorgere con il PSA basso (test falso negativo). Ma la ricerca biomedica negli ultimi anni ha messo in evidenza altri biomarcatori. In particolare elevati livelli urinari di due biomarcatori avrebbero una maggiore specificità rispetto al PSA. Si tratta di una molecola di RNA prodotta dal gene PCA3 e di un altra RNA, denominato TMPRSS2-ERG. La concentrazione nelle urine di questi due marcatori risulta incrementata quasi esclusivamente a seguito della trasformazione tumorale del tessuto prostatico. Già un paio di anni fa, Virginie Vlaeminck-Guillem e i suoi collaboratori all’Università di Lione avevano mostrato, valutando 154 pazienti con tumore alla prostata accertato tramite biopsia, come questi due biomarcatori possano essere considerati predittori complementari dell’aggressività di un tumore dopo prostatectomia. Questi risultati sono stati confermati in test clinici estesi a più di mille pazienti effettuati da un team di ricercatori clinici coordinati da Scott A. Tomlins, della Scuola di Medicina dell’Università del Michigan.
Nuovi test per diagnosticare il tumore della prostata
Di Osvaldo Sponzilli|2016-11-03T17:23:06+01:00Novembre 3rd, 2016|Articoli|Commenti disabilitati su Nuovi test per diagnosticare il tumore della prostata
Scritto da: Osvaldo Sponzilli
Professor Osvaldo Sponzilli has thirty-five years experience and is a leading authority in Homeopathy, Acupuncture, Auriculartherapy, Anti-aging medicine, Chromotherapy, Clinical research in non-conventional medicine, Emotional Psychotherapy and Past Life Regression Therapy. He has been the practitioner for members of the Italian political, cultural and show-business scene. He is the author of over 100 publications and participates in radio and television shows. He is an advisor and professor of acupuncture and homeopathy in various Italian and foreign universities. He teaches Acupuncture and Quantistic Medicine at the Tor Vergata University of Rome. He is the head of the Department of Anti-aging, Acupuncture and Homeopathic therapies of the San Pietro Fatebenefratelli Hospital of Rome. He is the President of the Institute of Research in Clinical Homeopathy, Acupuncture, Pschotherapy and Anti-aging Medicine.
Managing editor of “Iniziazione” series for Edizioni Mediterranee publishing house and is a member of the scientific committee of Rivista Medicina Naturale magazine, published by “Tecniche Nuove”. He is the supervisor of Non-conventional Medicine for the Regenera Research Group.