“Osvaldo Sponzilli è un medico chirurgo, un agopuntore, un omeopata, un fotografo, più volte padre, più volte marito, uno psicoterapeuta emozionale REM, un viaggiatore, uno scrittore, un bionutrizionista. Un ricercatore insaziabile, una persona che non distingue tra metodi, scuole, approcci, appartenenze, se non nel senso di trarre valore da ogni tentativo autentico di approfondire il mistero della vita. Anti-militante per eccellenza, anti-ideologo, è uomo di osservazione e ascolto, che preferisce trarre insegnamento dall’esperienza prima che dalla sua teorizzazione.”
Dalla Prefazione di EUGENIA ROMANELLI

Quarant’anni di acqua fresca nasce a seguito dell’uscita di Acqua fresca? Tutto quello che bisogna sapere sull’omeopatia, un testo ben fatto, corretto, ma distante anni luce dalla realtà che il professor Sponzilli ha conosciuto in ben quattro decenni di pratica omeopatica.
Il dilagare di internet e dei social media ha sempre più inasprito la polemica degli oppositori, che spesso parlano nella completa ignoranza dell’argomento.
È evidente che la constatazione che nel rimedio omeopatico siano contenute poche molecole di materia o addirittura il nulla chimico più assoluto porti alla conclusione che chi pratica l’omeopatia sia un imbroglione o nella migliore delle ipotesi un ingenuo. Anche il Prof. Sponzilli pensava questo quarant’anni fa. Poi si dovette convincere, suo malgrado, che per comprendere un fenomeno bisogna viverlo dall’interno.
Ed è così che ha deciso di raccontare la sua vita nell’omeopatia, la strada che ha percorso e ciò che ha sperimentato nel suo cammino.
Inizialmente pensato come un’autobiografia, il libro si è poi strutturato in tre parti distinte: una prima, effettivamente autobiografica, una seconda esperienziale e un’altra di racconto sulle lotte all’omeopatia, sulla sperimentazione, sul meccanismo di azione dei rimedi e così via. Per concludere, un’appendice con argomentazioni più tecniche.
• Un libro contro il pregiudizio di chi nega l’evidenza dell’omeopatia semplicemente perché è una modalità di cura che non rientra nelle nostre categorie di pensiero razionale.
• Un’ interessante biografia, ricca di storie di esemplari guarigioni grazie all’omeopatia.
• Un libro che vi farà porre molte domande, non solo sull’omeopatia, ma proprio sul senso della cura, delle varie medicine, della vita, delle relazioni.

Prof. Osvaldo Sponzilli, allievo del professor Antonio Negro, ha approfondito la clinica omeopatica con Tomas Pablo Paschero, Proceso Sanchez Ortega e George Vithoulkas. Nel 1985 è stato chiamato a far parte della Commissione sulle Medicine non Convenzionali istituita dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma e Provincia. Ha rivestito per diversi anni la carica di Vice Presidente della Federazione Italiana Medici Omeopatici. È Presidente del Research Institute in Clinical Homeopathy, Acupuncture, Psychotherapy and Anti Aging Medicine.Da settembre 2001 dirige l’“Ambulatorio di Medicina Anti Aging, Omeopatia e Agopuntura” presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. Dal 1997 è direttore della collana editoriale “Iniziazione” delle Edizioni Mediterranee.Dal 2003 è membro del comitato scientifico della rivista Medicina Naturale ora Medicina Integrata (Tecniche Nuove).È stato ed è il medico di personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica italiana; ha al suo attivo un gran numero di pubblicazioni, partecipa a trasmissioni televisive e radiofoniche sulla salute.

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Per approfondimenti: www.sponzilli.it/es