Nei limoni ci sono molecole con notevoli proprietà antiossidanti, capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi, che possono alterare la struttura delle membrane cellulari e del materiale genetico (DNA) e quindi aprire la strada ai processi neoplastici. Sono i flavonoidi, presenti ad alte concentrazioni, e i limonoidi (che si ritrovano soprattutto nella buccia e che contribuiscono a fornire il tipico sapore agro). In più, hanno il potere di limitare le infiammazioni croniche, che a loro volta sono alla base, spesso, della trasformazione neoplastica dei tessuti. Uno studio pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry rivela che queste sostanze sono in grado di limitare l’azione di particolari molecole con alto potenziale cancerogeno. Un’altra ricerca, pubblicata su Current Cancer Drug Targets, afferma che i flavonoidi hanno il potere di rallentare il processo di duplicazione delle cellule tumorali.
Secondo vari studi ecco gli effetti positivi del limone sull’organismo:
- Ostacola l’insorgere dell’osteoporosi
- Riequilibra il Ph del corpo
- Migliora la digestione
- Favorisce il riposo
- Previene raffreddore e influenze
- Depura il fegato
- Elimina gli acidi urici
- Favorisce l’attività intestinale
- Dissolve i calcoli biliari, renali e i depositi di calcio che si accumulano nei reni
- Previene la calcolosi urinaria
- Contrasta i radicali liberi
- Previene l’invecchiamento cellulare dell’organismo
- Abbassa il colesterolo
- Favorisce la digestione
- Ha proprietà antibatteriche
- Elimina i parassiti intestinali
- Rafforza i vasi sanguigni
- Regola la pressione del sangue
- Ha proprietà anticancro
- Favorisce la produzione di energia